La ricerca del lavoro è un’attività in continuo mutamento. Le regole valide 10 anni fa, ormai, non lo sono più. Le organizzazioni non profit, inoltre, sono alla ricerca sempre di più di professionisti eclettici e multidisciplinari.

C’è, inoltre, un altro fattore: le candidature spontanee o le risposte alle vacancy sono centinaia per ogni posizione. Le caselle email dei rectruiter sono piene di proposte, allegati, curriculum e lettere di presentazione.

Ciò accade perché il mercato del lavoro è cambiato. Da un lato la flessibilità è diventato sinonimo di precarietà, dall’altro, dobbiamo dirlo, si è tradotto in mobilità e avanzamento di carriere. Spesso, infatti, sono i professionisti stessi ad andare alla ricerca di nuove opportunità, più stimolanti e vantaggiose.

Tutto ciò significa una cosa sola: dovete distinguervi dalla massa. Tra le centinaia di curriculum e di candidature, dovete puntare ad attirare l’attenzione. Con i giusti accorgimenti, il video curriculum va in questa direzione.

Fortunatamente, l’accessibilità alla tecnologia e la facilità e l’intuitività di alcuni tools, permettono di realizzare contenuti efficaci, senza essere necessariamente dei professionisti dell’audiovisivo.

Oggi vi proponiamo 3 tools online a cui affidarvi, se avete deciso di intraprendere questa strada. Prima, però, ci sentiamo di darvi un consiglio. Il linguaggio video ha delle regole ben precise. Maneggiare correttamente una tecnologia, non significa comprenderne appieno la narrazione. Quindi, prima di cimentarvi, studiate le regole di base per realizzare un buon video: semplice, ma efficace.

Biteable

Ha un lato positivo e uno negativo. Partiamo dai limiti: bisogna partire da un upload esterno di un file video che avete preventivamente girato. Biteable, infatti, non consente di creare contenuti video da zero. Tuttavia, è possibile aggiungere testi e musiche al vostro girato.

Il lato positivo, che può sembrare banale, è la facilità di embed. Scaricare il video, nella versione free, infatti, ha il limite della filigrana. Ma, siccome difficilmente invierete ai recruiter un video come allegato, è un ostacolo che non creerà problemi. Molto utile, invece, la possibilità di incorporare il vostro video CV nei principali social media o sul vostro blog/sito professionale..

CV One

Rispetto a Bitabile, CV One permette di registrare. Oltre, ovviamente, a tutte le altre funzionalità: script, funzioni di montaggio, testi, scorrimenti e musiche.

Stiamo parlando di uno strumento molto funzionale che però, nella sua versione free ha dei piccoli limiti. Il maggiore è la modalità di condivisione: se non volete sottoscrivere una abbonamento premium, sarete costretti a condividere il vostro video CV esclusivamente tramite l’apposito URL nativo.

EasyPrompter

Secondo noi, il migliore tra i 3. Innanzi tutto è possibile registrare, proprio come in CV One e scrivere script da recitare durante il record. Ma una volta terminato il progetto, sarà possibile condividere il render direttamente su YouTube, in questo modo potrete utilizzare il codice per incorporare il vostro video CV ovunque vogliate, scaricarlo o condividerlo sui social.