Chi ha cercato lavoro su Job4good nel 2018?
È donna, ha tra i 25 e i 34 anni, proviene dal mondo del Volontariato o del Servizio Civile e ha in tasca una laurea o è in possesso di un percorso di studi post laurea. In breve queste sono le caratteristiche peculiari di chi cerca lavoro nel non profit tratteggiate da JOB4GOOD il più importante portale italiano esplicitamente ideato per il matching di domanda/offerta di lavoro nel Terzo Settore. “Ci confrontiamo quotidianamente con persone in cerca di nuove opportunità lavorative e di crescita personale e questo identikit ci racconta di professionisti sempre più specializzati e preparati – dichiarano i fondatori della piattaforma Luca Di Francesco e Diego Maria Ierna – professionisti che studiano duramente per il loro ingresso in un orizzonte lavorativo sempre più competitivo e sempre più lontano dalla centralità dell’impiego per passa parola. Dal nostro osservatorio preferenziale e dai dati che ne sono scaturiti notiamo che la meritocrazia non solo paga, ma è ciò che il non profit esige quando è in cerca di un professionista”.
Nel dettaglio, più della metà dei 162.000 utenti unici che visitano il portale annualmente è donna (73%), ha tra i 25 e i 34 anni (54%), segue la fascia d’età 35-44 (20%). I più giovani, 18-24 anni, si posizionano al terzo posto con un 14%. Gli utenti over 45 anni che ricercano posizioni lavorative su JOB4GOOD sono solo il 12%, a significare che il Terzo Settore non sembra dimostrarsi scelta di ripiego per fuoriusciti e disoccupati da altri settori produttivi. Inoltre, proprio nella fascia 25-34 e 18-24 il divario gender è sensibilmente più marcato: in entrambi i casi, infatti, le donne sono il triplo degli uomini e solo la fascia 35-44 vede quantomeno la risalita della componente maschile che a stento comunque raggiunge la metà della controparte.
I luoghi d’Italia dove la domanda e l’offerta di Lavoro nel non profit è più vivace coincidono con le grosse metropoli, veri e propri poli di aggregazione professionale per chi opera nel Terzo Settore. A sorpresa e, contrariamente al mito del motore economico nazionale, Roma (27,09%) batte al fotofinish Milano (26,94%). Entrambe comunque distaccano di molto le città inseguitrici come Torino (solo 4,15%), Bologna (3,15%) e Firenze (2,03). Posizionamento “bi-partisan” nord/sud per quanto riguarda le città fanalino di coda: per una Napoli al 2% troviamo Monza al 1,15%, per una Palermo ferma al 1,02% troviamo una Bergamo a chiudere la classifica con un tondo 1%.
Le figure professionali ricercate, come anticipato, confermano l’assoluta necessità di personale altamente specializzato. Il “mestiere” più richiesto nel 2018 è il fundraiser (15,99%), segue a stretto giro il project manager (13,58%). Le figure amministrative si posizionano al terzo posto (8,92%) seguite a brevissimo giro dal sempreverde comunicazione-marketing (8,17%) e dalle professioni “sul campo” quali cooperante (7,16%) ed educatore (7,07). In fondo alla classifica troviamo il mediatore linguistico che mediamente è stato ricercato 1 volta ogni 100 vacancies.
“Prepararsi a dovere in un mercato del lavoro che sta diventando sempre più competitivo e affollato di skilled worker risulta un’operazione vitale per quanto possiamo percepire dal nostro osservatorio privilegiato – aggiungono Di Francesco e Ierna – per questo ribadiamo che la cura del proprio CV, lo studio minuzioso delle realtà alle quali ci si propone, l’analisi della propria presenza sui social potrebbero sembrare accortezze meramente estetiche, ma in realtà sono l’architrave portante dello stare in maniera consapevole sul mercato del lavoro nel non profit. Per questo – concludono – a JOB4GOOD si è recentemente affiancata la 4GOOD ACADEMY, uno spazio accessibile di conoscenza e crescita professionale per chi opera nel Terzo settore e per coloro che vorrebbero entrare a farne parte. Un altro impulso verso la mission che perseguiamo da sempre: far crescere il settore non profit attraverso la crescita professionale dei suoi addetti”.
Per altri dati vai all’OSSERVATORIO di Job4Good