Progetto Axé Italia ETS nasce nel 2004 a Firenze con lo scopo di sostenere la casa madre “Centro Projeto Axé per la difesa e protezione del bambino e dell’adolescente. Quest’ultima è una organizzazione no-profit fondata nel 1990 a Salvador di Bahia-Brasile dall’avvocato ed educatore italiano Cesare de Florio La Rocca e dallo psicologo brasiliano Marcos Antonio Candido Carvalho. È riconosciuta a livello internazionale per la sua opera nella difesa dei diritti dei bambini e degli adolescenti, per gli sviluppi apportati nel campo dell’educazione e formazione degli operatori sociali.

Negli ultimi anni l’associazione Axé Italia, oggi con sede a Roma, ha intrapreso un progressivo percorso di crescita ampliando il suo campo di azione.
In ragione dell’esperienza di successo nel contesto brasiliano del metodo Axé e della forte crisi del sistema scolastico-formativo italiano, l’organizzazione è fortemente impegnata nel disseminare, reinventandolo, il metodo Axé in Italia ed applicarlo così in diversi contesti e territori. La consolidata metodologia pedagogica di Projeto Axé – Pedagogia del Desiderio e Arteducazione – è un approccio applicabile alle realtà più bisognose del nostro Paese e costituisce un nuovo paradigma educativo di contrasto alla povertà educativa.

Axé Italia ha stabilito dunque tre linee di azione:

1.  Sostengo alla casa madre in Brasile, attraverso la presentazione di proposte progettuali ad enti finanziatori nel nostro Paese
2. Contrasto alla povertà educativa attraverso l’attivazione di progetti sul territorio;
3. Disseminazione del metodo Axé attraverso formazioni per educatori, insegnanti, genitori.

In virtù dell’importanza che la teoria riveste nell’approccio educativo di Progetto Axé, l’associazione ha sempre ricercato, sia in Italia che in Brasile il rapporto con le istituzioni universitarie al fine di favorire una contaminazione reciproca tra l’Università e le agenzie educative che lavorano sul campo.

L’azione di Axé è rivolta anche verso il mondo dell’università e della ricerca. Troppo spesso l’accademia rimane chiusa all’interno dell’ambito di studio senza “sporcarsi le mani” e, allo stesso tempo, troppo spesso gli enti educativi e del Terzo Settore si concentrano sulla pratica senza dare valore alla teoria. Dunque, Progetto Axé ritiene necessario incentivare un dialogo costante con l’Università che porti ad un reciproco arricchimento