Panoramica
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Data di Fondazione 08/01/2025
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Posizioni aperte 1
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Causa Ambiente, Clima e animali Disagio Giovanile Emarginazione sociale e povertà Spreco Alimentare e Fame nel mondo
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Tipo di Entità Ente Non Profit
Descrizione
Forum Cooperazione e Tecnologia è un Ente di ricerca, formazione e consulenza no profit che, dal 1995, facilita sviluppo di comunità e processi collaborativi e partecipativi di gruppo e rete, unendo attori sociali formali e informali quali cittadinanza, organizzazioni del privato sociale, organizzazioni pubbliche e, in alcuni progetti, anche organizzazioni profit.
Il principale ambito di intervento è la sostenibilità socio-ambientale, coniugando il supporto scientifico sui contenuti (es. interventi di formazione) con la funzione di facilitazione, atta a creare il contesto affinché gruppi e Organizzazioni esprimano e costruiscano progettualità collaborative e innovative. Sempre secondo lo stesso schema, sono stati curati percorsi di rigenerazione urbana (es. Parco delle Lettere e di cittadinanza digitale (interventi formativi etc…), intervenendo complessivamente nell’ambito della promozione di cittadinanza attiva.
Il ruolo nel presente progetto è quello di facilitatore di formatore sui temi della sostenibilità socio-ambientale e facilitatore di processi partecipativi, in rapporto interdisciplinare con le altre professionalità coinvolte.
L’attuale Direttivo è di 3 componenti. I soci sono specializzati in Psicologia Sociale e di Comunità, facilitazione e Programmazione e gestione delle politiche sociali, Coordinamento tecnico-scientifico di interventi sulla Sostenibilità Ambientale e Sociale, Comunicazione e Fund Raising. In seguito alla gestione del progetto Binari Kaleidoscopi Metropolitani – che ha attivato 3 HUB polifunzionali in quartieri periferici di Milano, presso caseggiati ERP – agli ambiti di intervento storici sono stati integrati interventi di facilitazione inter-attoriale e sviluppo di comunità sui fenomeni dell’inclusione delle marginalità, dell’isolamento e del contrasto delle povertà economiche, alimentari ed educative (sugli svantaggi migratori, di genere e psico-sociali principalmente).