OPERATORE SOCIALE

Da definire @Valori Solidali srl impresa sociale in Assistente sociale , in Operatore sociale
  • Sede di lavoro: Firenze, Scandicci, Lastra a Signa, Campi Bisenzio, Impruneta, Firenzuola, Palazzuolo sul Senio, San Godenzo
  • Inserito il : 30/01/2025
  • Scadenza : 30/04/2025
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  • Esperienza  Nessuna
  • Livello Professionale  Intermedio
  • Causa  Integrazione e Accoglienza Migranti e Rifugiati 
  • Titolo di studio  Laurea

Job Description

OPERATORE SOCIALE

Sede di lavoro: Firenze, Scandicci, Lastra a Signa, Campi Bisenzio, Impruneta, Firenzuola, Palazzuolo sul Senio, San Godenzo

Tipologia contratto e durata: Da definire con possibilità di rinnovo e futura stabilizzazione.

 

DESCRIZIONE RUOLO:

I servizi di accoglienza e assistenza previsti dalla VALORI SOLIDALI srl IMPRESA SOCIALE, prevedono la presenza di un operatore specializzato nell’erogazione di servizi connessi all’assistenza sociale.

 

COMPITI E RESPONSABILITA’:

Per operatrice/ore sociale si intende quella figura che svolge le attività connesse al servizio di assistenza sociale.

Nello specifico:

  • a. attività preordinate alla tutela della salute fisica e mentale dei beneficiari, conformemente agli articoli 10 comma 1 e 17 D.lgs. n. 142/2015 e alle linee guida indicate nel Vademecum sulle vulnerabilità adottato dal Ministero dell’Interno. In particolare, tali attività, consistono nella costante osservazione delle condizioni psico-fisiche e dei comportamenti del beneficiario, nonché nel costante dialogo con quest’ultimo e sono finalizzate all’emersione e tutela di eventuali situazioni di vulnerabilità ed alla valutazione di esigenze di accoglienza particolari in applicazione di quanto disciplinato dall’art. 22 della direttiva europea in materia di accoglienza 2013/33/UE. A tal fine, laddove necessario, l’operatore sociale segnala tempestivamente dette situazioni al medico responsabile 5 sanitario del centro di cui all’articolo 6, il quale per i propri profili di competenza, provvede alla presa in carico e all’individuazione dei percorsi di assistenza e cura più adeguati presso strutture sanitarie e/o di supporto psicologico. L’operatore sociale, inoltre, in accordo con il direttore del centro di cui all’articolo 6, segnala alle competenti Autorità e alla rete dei servizi per la salute mentale nell’ambito territoriale dell’Azienda Sanitaria Locale (ASL) e/o dell’Aziende pubbliche di servizi alla persona (ASP) la sussistenza di ulteriori indicatori delle fattispecie di vulnerabilità cui all’articolo 17 del d.lgs. n. 142/2015;
  • b. attività concordate con la Prefettura per la segnalazione dei soggetti aventi diritto ai fini dell’inserimento nel SAI;
  • c. attività destinate ai minori, consistenti nel supporto all’inserimento scolastico, e nello svolgimento di correlate attività didattiche e ludico/ricreative;
  • d. attività di diffusione e traduzione, con il costante ausilio del mediatore linguistico-culturale, delle regole comportamentali vigenti nel centro. Detta attività consiste nella effettiva e costante informazione sulle regole comportamentali vigenti nel centro e sulle condizioni dell’accoglienza, a mezzo di apposito regolamento che viene predisposto previa autorizzazione della Prefettura e consegnato dall’ente gestore agli stranieri. Tale regolamento è tradotto nelle principali lingue parlate dagli stranieri presenti nel centro, e comunque in inglese, francese e arabo. All’occorrenza e con l’ausilio di apposito mediatore culturale, il medesimo regolamento è tradotto in una lingua diversa da quelle indicate al periodo precedente, che risulti compresa e parlata dai beneficiari.
  • e. attività ricreative e di formazione per gli adulti mediante la fruizione di corsi formativi gratuiti (ad es. per l’apprendimento della lingua italiana, per l’educazione civica o per l’apprendimento di arti e mestieri) svolti con l’utilizzo di postazioni informatiche e/o strumenti audiovisivi messi a disposizione dell’ente gestore, oppure svolti in collaborazione con enti, pubblici o privati, organizzazioni del terzo settore, organizzazioni ed agenzie internazionali, che abbiano stipulato al riguardo preventivi accordi con il medesimo gestore o con la Prefettura;
  • f. attività di supporto nell’accesso alle procedure amministrative e nell’inserimento sociale e territoriale. A tal fine, l’operatore sociale, in conformità all’art. 5 della direttiva europea in materia di accoglienza 2013/33/UE, con l’ausilio del mediatore linguistico-culturale, informa i richiedenti asilo di qualsiasi beneficio riconosciuto e degli obblighi loro spettanti in riferimento alle condizioni di accoglienza, nonché supporta i beneficiari per: (i) l’effettiva comprensione delle modalità di svolgimento e dei possibili esiti della domanda di protezione internazionale, delle procedure di rilascio del permesso di soggiorno e di iscrizione anagrafica previste per i richiedenti protezione internazionale; (ii) l’effettiva fruizione dei servizi erogati dagli uffici territoriali coinvolti nella definizione dei procedimenti amministrativi volti all’ottenimento dei titoli e dei benefici precedentemente indicati al punto i), correlati alla domanda di protezione internazionale; (iii) l’effettivo accesso e connessa fruizione dei servizi pubblici territoriali quali servizi pubblici di trasporto e servizi scolastici, servizi di iscrizione ai Centri provinciali per l’istruzione degli adulti (CPIA) e ai Centri per l’impiego (CPI); Tali attività, a seconda dell’articolazione e dell’organizzazione del centro, sono garantite mediante la diffusione di materiale informativo cartaceo, ivi compresa la Guida pratica per richiedenti protezione internazionale in Italia, nonché ogni altro documento messo a disposizione dall’Amministrazione e/o audiovisivo e/o multimediale, nonché tramite apposita cartellonistica tradotta nelle principali lingue parlate dagli stranieri presenti nel centro. In alternativa alle modalità indicate al periodo che precede, l’operatore sociale assicura l’intervento di enti pubblici o privati, organizzazioni del terzo settore, organizzazioni 6 ed agenzie internazionali, che abbiano stipulato preventivi accordi con l’ente gestore o con la Prefettura per l’aiuto nello svolgimento di pratiche amministrative e nella fruizione dei servizi pubblici indicati nel presente punto

Nell’esercizio delle sue funzioni l’operatore sociale agisce, secondo un approccio multidisciplinare, in sinergia con il mediatore linguistico-culturale e il personale sanitario presente in struttura.

 

REQUISITI RUOLO:

Titolo di studio:

  • Laurea in Psicologia, Giurisprudenza, Scienze Giuridiche, Antropologia, Scienze politiche, Sociologia

 

Esperienza acquisita:

  • preferibile esperienza professionale all’interno di centri di accoglienza per persone migranti

 

Competenze trasversali:

  • capacità di lavorare in team e sotto stress con scadenze urgenti ed in situazioni di emergenza
  • ottime capacità comunicative, di ascolto e di mediazione
  • flessibilità nella turnistica, anche notturna, reperibilità anche telefonica
  • Patente B

 

Skills richieste

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