Al referente territoriale del CLN viene chiesto di fungere da figura di raccordo tra enti ed istituzioni presenti sul territorio che si occupano di accoglienza fuori famiglia, e il gruppo dei ragazzi che costituiscono il CLN regionale. Si chiede di fungere da facilitatore del gruppo, lavorando per la costituzione e lo sviluppo dello stesso, costruendo e curando la relazione con i singoli ragazzi in primis.

Le caratteristiche personali e professionali richieste sono:

• Conoscenza del sistema della tutela minorile in Italia
• Conoscenza ed esperienza diretta di processi partecipativi con adolescenti
• Riconoscimento dell’importanza del coinvolgimento dei ragazzi nei processi partecipativi che li riguardano
• Esperienze pregresse di volontariato
• Conoscenza del sistema dei servizi legati alla tutela minorile, a livello territoriale e nazionale
• Capacità di muoversi per prendere contatti e fare rete con assistenti sociali, educatori, comunità, case famiglia, gruppi affido, associazioni del terzo settore
• Competenze in ambito organizzativo
• Capacità di gestione dei rapporti con i singoli ragazzi e all’interno delle dinamiche del gruppo (capacità di ascolto, saper creare un ambiente accogliente senza giudizio, ecc.)
• Capacità di saper lavorare in gruppo, di saper interagire e sapersi confrontare con gli altri referenti territoriali del CLN, e di saper dare il proprio apporto per costruire e strutturare nel tempo l’equipe dei referenti territoriali del CLN, coordinati dal referente nazionale

Le mansioni richieste sono:

• Formazioni con il coordinamento nazionale
• Incontri con le comunità, i gruppi affido e le case famiglia
• Incontri con i servizi territoriali che si occupano di tutela minorile italiana e MSNA e partecipazione attiva ad eventi sul tema promossi sul territorio
• Coordinamento costante con il nazionale e lo staff dei referenti territoriali
• Coordinamento costante di e con i ragazzi del cln e loro educatori e psicologi, lì dove necessario
• Coordinamento costante con i professionisti che affiancano il cln nelle varie attività di storytelling e altro
• Partecipazione costante ed attiva agli incontri di supervisione del team dei referenti territoriali
• #Careleavers day
• Coordinamento per le attività di formazione territoriali (università, professionisti, convegni, ecc.)
• Supporto alle attività di formazione ed eventi a livello nazionale
• Gestione burocratica, supportato del coordinatore nazionale, dei progetti che finanziano il CLN (data base ragazzi, diari di bordo, rendicontazioni narrative, raccolta fogli firma e privacy, etc.)